SINTESI
DI AZIONI CHE IL NOSTRO GRUPPO DI MEDICI PER UNA SOCIETA’ ECOSOSTENIBILE INTENDE
PERSEGUIRE PER
LE ELEZIONI DELL’ORDINE
DEI MEDICI PER IL TRIENNIO 2015-2017
NON
SONO PAROLE FINI A SE STESSE MA AZIONI
GIA’ IN ATTO GRAZIE ALLA ATTIVITA’ DI COLLEGHI CHE SI CANDIDANO IN QUESTO GRUPPO
Per un
Ordine più presente e che partecipi maggiormente alle problematiche
sociosanitarie a tutela della
salute del cittadino attraverso la difesa e tutela della qualità dell’atto
medico e della formazione e aggiornamento della categoria
In
particolare proseguire su alcuni percorsi intrapresi, già durante i precedente Consiglio:
-
Aumentare la collaborazione e coordinamento degli Ordini Provinciali
attraverso una azione della Federazione
Regionale degli Ordini dei Medici. E’ noto che scelte per la salute dei
cittadini e professionali per i medici avvengono a livello regionale. Una
sinergia operativa degli Ordini Provinciali consente alla classe medica di
poter offrire il proprio contributo POPOSITIVO per un miglior sistema socio sanitario oltre a prevenire eventuali incompensioni
-
Contribuire maggiormente alla realizzazione di una formazione di qualità, libera
ed e indipendente , per le scelte mediche attraverso la collaborazione dei
medici, disponibili, coordinati dai propri Ordini invece di subire, come avvenuto nel
passato,, anche prossimo, imposizioni o decreti regionali o sistemi sanzionatori
-
Fornire, coordinando Società e Associazioni mediche e sanitarie,
proposte costruttive ai decisori politici per utilizzare al meglio le risorse
ed evitare sprechi in sanità. Sprechi spesso dovuti ad eccesso di prescrizioni
per il dilagare di una medicina difensiva che sta danneggiando il SSN, il
cittadino e il professionista, con eccesso di spese ed esecuzione di esami o
terapie poco utili o inutili se non dannosi. Inziativa a cui ha aderito
l’Ordine dei Medici a livello nazionale (Fare di più non significa fare meglio
: http://www.slowmedicine.it/fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/48-fare-di-piu-non-significa-fare-meglio/36-il-progetto.html
) nella figura di Alberto Ferrando,
-
Proseguire il lavoro intrapreso, anche con l’Università, per valorizzare
le “medical humanities” e proseguendo la
collaborazione con il movimento “Slow Medicine” , www.slowmedicine.it .
-
Incentivare corsi di formazione e sensibilizzare sulla Medicina di
Genere
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Valorizzare sempre di più l’attività del medico e intensificare gli
sforzi per la difesa e tutela della dignità medica e la salute del sanitario e
della sua famiglia (prevenzione e presa incarico del “Burn out”
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Interagire con Servizi comunali, regionali, forze dell’Ordine,
Giustizia e associazioni di volontario e Organizzazioni non governative per
intervenire sul tema dell’abuso e del maltrattamento, a tutti i livelli
(Bambini, donne e anziani) per la rilevazione, la presa in carico e la
prevenzione
-
Proseguire quanto iniziato da parte di alcuni medici presenti nel nostro
gruppo nel campo di:
-
A) Ambiente: collaborazione con i medici dell’ambiente (ISDE): il 25
Novembre Conferenza Stampa all’Ordine dei Medici
B) Collaborazione con medici e Associazioni di volontariato sulle
tematiche della immigrazione
C) Collaborazione con Enti ed istituzioni su tematiche delle
Urgenze/Emergenze
D) Collaborazione con Enti, Volontariato e medici su tematiche di abuso
di sostanze, alcol e dipendenze (soprattutto collaborazione con la Società di
Alcologia, con la Associazione Pediatri e medici di medicina generale e con le
associazioni di automutuoaiuto)
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Perseguire accordi, collaborazione e formazione con altri Ordini e Collegi
delle Professioni Sanitarie e NON sanitarie, in particolare Ordine dei
Giornalisti e Ordine degli avvocatiInoltre avere una maggior presenza ed
incisività a livello nazionale con una puntuale presenza presso la Federazione
Nazionale degli Ordini dei Medici
-
Ovviamente quanto sopra ad integrazione ai compiti, non pochi,
istituzionali e alla tutela e difesa della categoria medica rappresentandola
adeguatamente in tutte le sedi opportune cercando intergazioni e collaborazioni
con Università, Associazioni e Società Mediche, Associazioni di Cittadini, Cittadinanza
Attiva, Confederzazine dei Dritti del Malato, Ordini dei Giornalisti e “Media”
in generale, Ordine degli Avvocati e sistema della Giustizia, Forze
dell’Ordine, Prefettura e altro